Sabato 4 dicembre, dalle 10 alle 13, presso la Sala Parrocchiale della Chiesa di S. Francesco di Macerata si è tenuto il secondo mercatino per bimbi e per mamme che prevedeva la compravendita, il dono o lo scambio di oggetti usati e non relativi al mondo del bimbo e della mamma, insieme ad una ricca offerta di proposte di artigianato artistico, nella maggior parte dei casi, opera di madri particolarmente talentuose.
Il teatrino (perché questo in realtà era la stanza messaci a disposizione) è stato invaso da un piccolo esercito di mamme operose, cariche di pacchi, vestitini, giocattoli, passeggini e accessori vari, che si sono sistemate sui tavoli, armate di buona volontà e fiducia nell’iniziativa. Fiducia che è stata premiata perché c’è stata una buona risposta da parte delle persone, considerando che l’iniziativa si è svolta in meno di tre ore complessive.
E’ stato interessante e divertente mettersi in gioco e provare a diffondere un’idea diversa degli acquisti, basati sui concetti del riuso e dell’originalità delle creazioni artigianali, che oggi assumono un valore speciale, se consideriamo che stiamo scivolando sempre più velocemente in una società basata sull’effimero e sul consumismo sfrenato. Una società in cui, assurdamente, spendere e spandere per oggetti che durano poco o niente non viene più considerata una follia, dove sembra anche normale pagare 100 euro un vestitino che verrà indossato solo pochi mesi.
Queste mamme, che senza paura di scivolare nella retorica, definisco semplicemente intelligenti e accorte, sapranno sicuramente insegnare qualcosa di concreto ai propri figli. Sapranno comunicargli il valore degli oggetti, fargli capire che non tutto è fatto per passare e che è quello che resta che, soprattutto, ha valore.
Oltre questo, il mercatino è stata un’occasione per conoscersi ‘dal vivo’ e non solamente in rete. Fino a sabato mattina eravamo solo nomi e foto che apparivano e scomparivano sulla pagina face book del gruppo delle mamme maceratesi o che inviavano un messaggio sul blog. Poi siamo diventate ‘reali’ e abbiamo scambiato parole, sorrisi, idee e condiviso la voglia di fare qualcosa insieme.
Spero che questa sia solo la prima di una serie di occasioni in cui confrontarsi, conoscersi e perseguire degli obiettivi comuni.
Per quanto riguarda il mercatino, abbiamo capito che:
il passaparola e il ‘sistema mamme’ sono un’ottima pubblicità
siamo in tante a pensarla allo stesso modo
se una mamma solitamente riesce a fare un milione di cose insieme… figuriamoci un gruppo di mamme!
la prossima volta lo rifacciamo di pomeriggio
la prossima volta lo rifacciamo in un posto RISCALDATO!
Un sentito GRAZIE a tutte le venditrici e a tutti quelli che ci sono venuti a trovare!
E' una bella idea Arianna. Fare la terza edizione in centro sarebbe bellissimo e abbinarlo alla festa della mamma è davvero un'ottima proposta. Si potrebbero anche aggiungere altre attività, come le letture animate (non sei tu che fai parte de 'la luna a dondolo' o sbaglio?) o a laboratori artistici per bambini…
Non ho però idea di come fare per avere il posto, però proverò ad informarmi. Se sapete qualcosa, avvisatemi!
Condivido tutto quello che hai scritto!E' stato davvero un piacere conoscerti e conoscervi di persona e vedere quanti oggetti bellissimi sanno fare le mamme!
Tornando a casa facevo una riflessione…perché non ripeterlo al centro la prossima volta?
E' un luogo che generalmente raccoglie bene queste iniziative e le "ama" particolarmente…chiaramente non al freddo sotto le logge nè facendo pagare il banchetto alle espositrici,ma,coinvolgendo il Comune,si potrebbe provare ad avere anche la Galleria degli Antichi Forni che in genere si presta a mostre e altro…potrebbe essere un'ottima iniziativa per la Festa della Mamma!Cosa ne dici? Magari qualche mamma del gruppo lavora o conosce qualcuno in Comune e sa a chi ci si potrebbe rivolgere…un saluto!