Dicembre 2010
Sono circa 7 mesi che questo blog è presente sul web e da 6 mesi, chi l’ha aperto è passata dallo stato di futura mamma a quello di già mamma. Un periodo lunghissimo, passato in un attimo: questa è la sensazione che ho avuto e che forse hanno molte donne che vivono questa esperienza.
Tirando un pò le somme, devo dire che diventare madre è un pò come rinascere una seconda volta insieme al proprio figlio. Ci si ritrova da un momento all’altro a dover gestire una situazione nuova e destabilizzante, a considerare non più solo con un concetto astratto il fatto di non essere più al centro della propria attenzione. Perché in fondo, finché non si ha un figlio, chi conta di più – diciamolo – siamo sempre noi stesse. Per riuscire a compiere questo viaggio di acquisizione di una nuova consapevolezza, ci vuole un bel pò di tempo. E’ da quando siamo nate che siamo abituate a pensare per uno, anche quando si diventa una coppia, ed ecco che arriva quel piccoletto, desiderato o a sorpresa, che, in ogni caso, ci sconvolge fino all’ultima molecola del nostro essere. E i primi mesi con lui (o lei!) credo che siano proprio una presa di coscienza del passaggio dal sé all’altro, un altro che però è e resterà parte, quasi carnale, di noi a vita.
Per non dilungarmi troppo, chiuderei questo post con l’elenco delle cose che hanno caratterizzato i miei primi mesi da mamma. Cose che magari prima non avrei mai creduto o pensato o conferme di quanto avevo immaginato. Forse qualcuna delle lettrici di questo blog potrebbe ritrovarsi nelle mie parole… o forse no. In ogni modo auguro a tutti un bellissimo Natale e uno splendido inizio anno con i propri marmocchietti!
Da quando sono mamma ho scoperto che:
1. Non dormire può portare vicino alla pazzia, ma poi in qualche maniera se ne esce (spesso non perché i figli in breve tempo dormono, ma perché il nostro fisico si adatta)
2.Ognuno deve assolutamente dirti la sua opinione, certo di confidarti una lapidaria verità. Tu devi annuire, sorridere e fregartene allegramente.
3. E’ vero che si arriva ad amare in maniera assoluta, ma secondo me ci vuole un pò di tempo per realizzarlo. Io non sono tra quelle che ‘appena l’ho visto mi sono innamorata perdutamente di lui’, mio figlio non me ne voglia!
4. Non si nasce madri, ci si diventa col tempo e sentirsi inadeguate all’inizio è normale.
5. Mia madre, che ho contrastato per tutti gli anni dell’adolescenza, ha improvvisamente ragione su tante cose e mai come ora mi sento di capirla.
6. Un uomo non potrà mai comprendere cosa abbiamo passato tra gravidanza e parto. E’ inutile, non ci sperate, neanche i migliori ce la fanno.
7. Ognuna ha il suo modo di essere madre e va rispettato, non c’è una regola unica.
8. Il parto è davvero così doloroso come dicono. Forse anche di più. E con le coliche renali non c’entra niente. Sono meglio le coliche.
9. La natura è un tantino bastarda e ci fa dimenticare nel giro di qualche mese il viaggio all’inferno e ritorno del parto, facendoci tornare la voglia di fare un altro figlio in futuro. Chiamasi conservazione della specie.
10. Il numero delle lavatrici e delle lavastoviglie caricate aumenta progressivamente con la crescita di tuo figlio.