Ospedale Macerata

Attraverso la pagina Facebook del sito web mammemarchigiane.it, ho chiesto alle lettrici di scrivere le proprie opinioni sugli ospedali della provincia di Macerata, in base a dove ognuna ha avuto il proprio parto.

I commenti sono stati diversi e, in genere, dettagliati su ogni struttura: Macerata, (San Severino Marche)*, (Recanati)* e Civitanova Marche.

Il frutto di questa indagine costituisce questo post, perché possa essere di orientamento a chi cerca informazioni non ufficiali e consigli da mamma a mamma, rispettando la ‘mission’ del sito, che è, appunto, quella di offrire un luogo accogliente (se pure virtuale) dove le mamme o future tali possano confrontarsi e parlare in libertà.

Il post è stato scritto nel 2011, ma quando possibile sono stati inseriti aggiornamenti.

* I reparti di ostetricia degli ospedali di San Severino Marche e Recanati sono stati chiusi. Restano in questo post i pareri che hanno dato le mamme che li hanno frequentati nel periodo precedente.

Ospedale Macerata

OSPEDALE DI MACERATA

Aggiornamento 2017:

Marika: Io mi sono trovata bene! Ostetriche fantastiche e personale competente! L’ostetrica che mi ha seguito è stata un angelo!l’unica pecca è stata che ero in camera con altre 3 mamme oltre che ai bimbi e alle assistenti! C’era davvero poco spazio. Se hai la possibilità chiedi per tempo una camera a pagamento così sarete in 2. Purtroppo, nonostante io l’abbia chiesta, quando ho partorito non c’era disponibilità

Noemi: Partorito a Febbraio…ci siamo trovate bene! Confermo come sopra il personale è stato attento e gentile. Ti consiglio anche’ io la camera singola a pagamento ma ne hanno solo 2 e di solito sono sempre piene.

Maria: Io ho fatto due cesarei a Macerata e posso dire x esperienza personale che mi hanno salvato la vita due volte.

Michela: Io molto bene. Luglio di 2 anni fa parto naturale … personale gentile tranne il fatto che le infermiere mi hanno bucato 10 volte le braccia per trovare le vene! Anche io camera a pagamento. Molto meglio

Arianna: Io 4 anni e mezzo fa molto bene,personale giovane e competente,ostetriche sempre presenti,ti seguono e ti consigliano di continuo per l’allattamento,come le chiamavo anche di notte arrivavano subito.

Monia: Benissimo..

Samantha: Io bene nel 2013

Lucia: Due parti a distanza di 3 anni. Ostetriche giovani, deliziose e competenti. La seconda volta ho chiesto subito la camera a pagamento e l’ho pure trovata!

Lori: Benissimo, io mi sono trovata proprio benissimo, però io ho partorito nel 2009, non so se nel frattempo le cose sono cambiate.

Cristina: Entrambi i miei figli nati a Macerata. Personale eccezionale, mi sono trovata benissimo. Le ostetriche le porto nel mio cuore, sono meravigliose!!! Per il primo figlio sono riuscita ad avere la camera a pagamento e sarebbe il massimo, x il secondo eravamo in due è andata bene, la degenza è stata corta perché sono entrata sabato mattina e lunedì pomeriggio ero a casa. Se hanno posto però ti consiglio a pagamento

Monica: Io mi sono trovata benissimo 3 mesi fa! Le ostetriche che mi hanno seguito Domenica e Vanessa mi pare si chiamino , sono state super dolci e premurose oltre che competenti! Poi al nido tutte gentili e disponibili!

Sondaggio del 2011:

Diverse e contrastanti le opinioni. Non sono mancate quelle positive, a partire da chi dice di non aver trovato nulla da eccepire a chi, come Elisabetta, che ha partorito a Macerata 2 volte, giudica le ostetriche molto preparate e disponibili. Dello stesso parere è anche Sara, che ha apprezzato molto anche la ginecologa di turno: “mi hanno saputo mettere a mio agio ed hanno lasciato che scegliessi la posizione che preferivo durante il travaglio. Questo ha semplificato ed accelerato di molto le cose”.

Di contro ancora Elisabetta e anche Cinzia, un’altra mamma, concordano nel segnalare la presenza di un’ostetrica dalle maniere poco gentili.

Caterina ha partorito la sua seconda figlia a Macerata dopo aver fatto nascere la prima a Recanati: parere positivo su entrambe le strutture, ma alla fine dei conti ritiene Macerata preferibile perché considerata ‘più attrezzata’ per qualsiasi tipo di inconveniente.

Estremamente soddisfatta anche mamma Cristiana, che descrive il parto come l’esperienza più bella della sua vita, anche grazie al trattamento ricevuto a Macerata: “sia io che mia figlia siamo state assistite benissimo e non siamo state mai separate se non per il primo bagnetto fatto dal papà e per la visita pediatrica. Un parto bellissimo in una struttura sicura e ben attrezzata”.

Non sono tuttavia mancati appunti negativi per la struttura maceratese. Monica dice senza mezzi termini di essersi trovata malissimo, di aver vissuto un incubo e di consigliare vivamente altre possibilità, soluzione appoggiata anche da Claudia, che descrive una situazione terribile: “alle 14 cambio turno mentre entravo in sala parto e mi è capitata un’ostetrica dal bisturi facile e un macellaio-ginecologo ancor peggiore […]”.

Meno categoriche altre mamme che segnalano però ugualmente diversi disagi: c’è chi ha avuto problemi con l’allattamento e non si è sentita sostenuta dalle puericultrici, o chi ha lamentato il sovraffollamento delle stanze: “io ero nella camerata a 4 letti + le cullette e infine le visite di tutti i parenti e amici… una bolgia, vi dico solo che ho chiesto le dimissioni anticipate e sono uscita 1 giorno prima!”

OSPEDALE DI SAN SEVERINO MARCHE (reparto ostetricia chiuso nel 2016)

La situazione a San Severino Marche sembra più distesa: le mamme intervenute concordano nell’essersi trovate molto bene, sia nella fase del parto che poi. Le stanze sono generalmente meno capienti di Macerata, essendo fornite al massimo di due letti, cosa che gioca a favore della struttura settempedana.

Come apprendiamo da Marzia però, la mancanza di climatizzazione non rende facile la vita delle puerpere dei mesi estivi, opinione condivisa anche da Silvia.

Ancora Marzia dice che avrebbe voluto una maggiore assistenza per l’allattamento al seno, ma le altre mamme intervenute si ritengono pienamente soddisfatte su questo elemento.

Altre note positive di San Severino sono la possibilità di eseguire i controlli prenatali senza attese (vataggio probabilmente di una struttura più piccola) e la gentilezza del personale: “mi sono trovata molto bene, ostetriche ed infermiere veramente squisite! mi hanno aiutata con l’allattamento e le mie infinite domande”.

“Mi sono trovata benissimo, sia durante il periodo dei monitoraggi, sia durante il parto e la degenza. L’ostetrica che mi ha seguito è stata molto professionale e competente, ha saputo nello stesso tempo infondermi coraggio ed essere risoluta. L’ambiente è intimo e tranquillo, le camere sono da due e i dottori scrupolosi.”

Mamma Silvia racconta anche di aver avuto un’ottima esperienza col reparto di pediatria e mamma Michela, che ha avuto inaspettate difficoltà durante il parto, si ritiene pienamente soddisfatta della tempestività di intervento e del trattamento ricevuto.

Una delle intervenute nella questione però lamenta di aver subito un cesareo non proprio indispensabile e per questo, alla prossima gravidanza, dice che preferirà una struttura che possa favorire il VBAC (Vaginal Birth After Cesarean, parto vaginale dopo il cesareo).

 OSPEDALE DI RECANATI (reparto ostetricia chiuso agli inizi del 2012 )

Del tutto positive le impressioni delle mamme che hanno partorito a Recanati.

Portabandiera del parto naturale e dell’estrema attenzione alla partoriente, l’ospedale della città leopardiana sembra essere un’oasi di tranquillità.

Alice ci riferisce che: “le ostetriche ti trattano come una figlia, coccolandoti e rassicurandoti ogni secondo […] Dopo il parto ogni 30 minuti venivano a vedere come procedeva l’allattamento”

Entusiasmo condiviso pienamente da Paola, che racconta: “ho partorito a Recanati in acqua ed è stata un’esperienza meravigliosa. Le ostetriche presenti ma allo stesso tempo discrete durante il travaglio, era come se ci fossimo solo io e mio marito; ho scelto le posizioni che preferivo e non hanno mai interferito. Dopo la nascita sono stata coccolata e aiutata per far partire l’allattamento. Il mio voto è da 10 e lode e lo consiglierei a qualsiasi mamma”

Sembra quindi che a Recanati si possa partorire, oltre che in acqua, anche nella posizione preferita, senza essere obbligate a salire sull’odioso lettino ginecologico. A Recanati inoltre si pratica il VBAC (Vaginal Birth After Cesarean, parto vaginale dopo il cesareo) .

I punti dolenti di Recanati però sono la mancanza di una struttura adeguata alla gestione di parti con complicazioni ed emergenze e il reparto pediatria, che viene generalmente giudicato scadente.

OSPEDALE DI CIVITANOVA MARCHE

Chiude la rassegna l’ospedale di Civitanova Marche.

Rachele dice di aver seguito il corso preparto a Civitanova e di essersi trovata bene, ma di aver poi scelto Macerata per partorire in quanto considerata ‘più sicura’.

Barbara è reduce da due cesarei, entrambi andati bene, ma si lamenta per ché: “ostetriche però sono un po’ talebane del latte al seno, per fare avere la giunta al piccolo (che stava per scendere sotto al famoso 10% del peso alla nascita) ho dovuto fare i salti mortali”

Chiude, lapidaria, Lucilla, che racconta: “ho fatto il raschiamento dopo l’aborto spontaneo a giugno del 2009. Non mi sono trovata bene per nulla! Non dico di più… E’ meglio”.

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Vedi anche:

Racconti di parto: ospedale di Osimo (e un parere sul Salesi di Ancona)

Racconti di parto: Ospedale Salesi, Ancona

Racconti di parto: Ospedale ‘Engles Profili’ di Fabriano (An)

Racconti di parto: ospedale di Jesi (An)

Racconti di parto: Ospedale di Macerata

Racconti di parto: Ospedale di S. Severino Marche (Mc)

Racconti di parto: ospedale di Civitanova Marche (Mc)

Racconti di parto: ospedale di Fermo

Racconti di parto: Ospedale di Pesaro

Racconti di parto: ospedale di Urbino

Racconti di parto: ospedale di Fano (PU)

Racconti di parto: Ospedale Madonna del Soccorso, San Benedetto del Tronto (Ap)

Racconti di parto: Ospedale civile Mazzoni, Ascoli Piceno

Partorire in provincia di Ancona

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