
Questa settimana il mio articolo sarà semplicemente una piccola poesia. Il tracciato delle ostetriche.
È in realtà un inno alla mia professione, credo che le parole che seguono delineano alla perfezione la figura dell’ostetrica, o come dovrebbe essere, o perlomeno come vorrei essere io.
Tratterò in modo più approfondito questa tematica, perché credo che debba essere messo in chiaro il nostro ruolo, non solo per le mamme, ma anche per noi, ma ogni cosa a suo tempo.
Per ora auguro buona lettura.
Giulia Moriconi, Ostetrica
Le ostetriche sono:
Quelle che desiderano
insegnarti per rassicurarti
Quelle che si sanno adattare
nel momento peggiore
a tutte le persone,
di tutti i caratteri e razze
Quelle che se son da sole
fanno per tre,
se son due fan per sei,
se son tre fan per dieci
Quelle che son dolci
ma decise
Quelle che provano ad aver coraggio
Quelle che quando fanno bene è normale,
ma se sbagliano
non sono buone a nulla
Quelle che ti trasmettono
e sanno ricevere
Quelle che son più psicologhe dello psicologo
Quelle che vedi una volta
e poi non vedi più…
e ti dispiace perché hanno fatto qualcosa di grande
Quelle che sanno scherzare
nella giusta misura e
“dosaggio”
Quelle che sanno benissimo come fare
ma a volte non possono deciderlo
Quelle che sono attente
e anticipano eventi e pensieri
Quelle che più di ogni altro apprezzano la vita
Quelle che ogni tanto,
sicuramente,
piangono di nascosto.
[Anonimo]
E’ proprio vero!