Venerdì scorso, 13 maggio, si tenuto a Corridonia l’incontro dimostrativo ‘Mamme in gioco’, laboratorio di psicodramma freudiano organizzato dal Club delle Mamme di Macerata e dal dott. Antonio Cervigni, psicologo dell’età evolutiva, nostro partner.
Prima di accettare la proposta di Antonio di organizzare l’incontro, non avevo mai sentito parlare di ‘psicodramma freudiano’ e il termine, inizialmente, evocava solo qualcosa di estremamente tecnico e potenzialmente ‘serioso’. Ho quindi cominciato ad informarmi meglio e infine sono andata a provare.
L’iniziativa era partita come un incontro per mamme, ma poi l’interesse è divenuto più ampio e alla fine il nostro gruppo si è allargato, comprendendo anche donne senza figli, dalle situazioni più diverse.
Descrivere in poche parole in cosa consiste il gruppo di psicodramma non è semplice e rischia di sminuire l’essenza dell’evento. Si tratta di un momento di confronto e ascolto, durante il quale ci si siede in cerchio e si tirano fuori situazioni, ricordi, emozioni, che vengono poi ‘giocati’ dal gruppo, a due a due, offrendo così la possibilità, appunto, di mettersi in gioco in un modo originale, efficace e anche divertente: una soluzione a metà strada fra il teatro e la psicologia.
La più immediata osservazione al riguardo, che ho fatto presente io stessa al momento dell’incontro, è stata quella di sentirsi in imbarazzo a parlare, specialmente di situazioni intime, di fronte a degli estranei. E invece sono stata piacevolmente smentita, perché all’interno del cerchio si crea un rapporto particolare, capace di far andare oltre la presenza degli altri, di sentirsi parte di un gruppo sicuro e di poter esprimere ciò che nasce, quasi spontaneamente, dentro di noi, per ‘lavorarlo’ insieme agli psicologi conduttori dell’incontro e agli altri componenti del gruppo. Ci si mette realmente in gioco e la presenza degli altri, dopo un po’, come ad un esame, si dimentica, e li si considera parte della situazione.
Buttare fuori e mettere al centro del gruppo emozioni, ricordi ed esperienze è quasi un gesto catartico, a tratti euforico e, infine, rasserenante. Si esce dall’incontro – per lo meno così è successo a me – ricaricati e magari anche più distesi.
Mi auguro sinceramente di poter ripetere l’esperienza, che credo debba però avere un titolo leggermente diverso: non solo Mamme in gioco, ma Donne e Uomini, nella pienezza e completezza delle loro esistenze, per un confronto e un sostegno collettivo, che possa realmente essere una boccata d’aria nell’intensità della vita quotidiana.
Sarebbe bello organizzare un nuovo appuntamento, aperto a tutti coloro che volessero provare, appunto, a mettersi in discussione, fissando e ritagliando un importante appuntamento per se stessi, per poter così affrontare con più consapevolezza e forza interiore le mille problematiche del proprio vivere quotidiano.
Per ulteriori informazioni e per interpellare il dott. Cervigni tramite mail, è possibile scrivere all’indirizzo psicologodellemamme@gmail.com IL SERVIZIO è GRATUITO!
Il dott. Cervigni riceve presso la Casa di cura Dott.Marchetti a Macerata previo appuntamento. Si rende disponibile per unaprima consulenza gratuta agli amici del “Club delle mamme” di Macerata.
Descrizione perfetta! Grazie mille Silvia per le splendide parole