Che voto mi do da 0 a 5 nella comprensione che sento  di offrire al mio bambino?

Senza giudicarsi troppo come è solito fare nelle nostre zone, cerco di vedere il dato oggettivo. Cerco di essere onesta con me stessa ed ammettere che,umanamente faccio un po’ fatica o potrei fare qualcosa di meglio  nel comprendere i bisogni di mio figlio! Vi do subito una piccola strategia per migliorare questo aspetto: “l’ascolto del vostro bambino interiore” ! Eccola qua!

Vi ricordate come eravate da bambine e cosa vi aspettavate dal vostro genitore? Quali parole, che tipo di gesti e di comportamenti vi aspettavate quando chiedevate qualcosa?

Quando c’è un conflitto con le richieste dei vostri figli, ritornate in contatto con la vostra ” bambina” e ascoltate ciò che lei in quel momento vorrebbe sentirsi dire dalla mamma! Mettetevi quindi nei panni di vostro figlio grazie all’accoglienza che avete fatto della vostra “bambina interiore”. Questa è EMPATIA,  uno strumento molto potente e importante per cercare una soluzione tra le vostre richieste e quelle dei vostri bimbi, senza che nessuno ci rimetta. Da ciò vostro figlio potrà imparare,cosa vuol dire sentirsi compresi e saper negoziare, cioè trovare una soluzione buona per tutti, senza subire un atteggiamento autoritario da parte sua e senza che la mamma molli tutto rischiando di discreditare la sua fermezza e le regole in cui crede.

Con empatia!

Elisabetta Paparoni, counselor

Cell. 3206482185 mail:  epaparoni@gmail.com

http://lumanoaconfronto.blogspot.com/

vedi anche: Cos’è il counseling, spiegato da una mamma

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