Quando nasce un bambino nascono anche i genitori, nasce il ruolo di padre e di madre, la coppia oltre ad essere una coppia coniugale o di fatto diventa anche una coppia genitoriale.
La relazione da diadica (a due) diventa triadica (a tre).
Questo cambiamento, questa acquisizione di nuovi ruoli non è di semplicissima gestione, soprattutto nei primi mesi di vita del nascituro. La grande complessità, solitamente, sta nel mantenere uno spazio riservato alla coppia coniugale-di fattoe non far prevalere la coppia genitoriale su quella coniugale-di fatto.
Per poter far questo è necessario che la coppia cerchi di trovare un suo nuovo equilibrio riservandosi degli spazi esclusivi di condivisione, momenti di intimità, di complicità, dialogo, etc.
Per la donna avere un figlio vuol dire grande cambiamento fisico, ha un grande dispendio di energie sia su un piano fisico che psicologico. A livello ormonale ci sono dei grandi cambiamenti che si evidenziano con degli sbalzi d’umore. Il pericolo in cui può inciampare la donna è lasciarsi “totalmente” assorbire dal figlio, dimenticandosi che c’è un marito-compagno che ha bisogno di lei, delle sue attenzioni e che può sentirsi escluso e poco considerato.
Mentre per l’uomo la complessità sta nel capire questi grandi cambiamenti che coinvolgono la moglie-compagna e comprenderla, con pazienza, facendola sentire attraente fisicamente; la gravidanza può aver lasciato nella donna qualche chilo di troppo e il viso può essere segnato dalla stanchezza dovuta tanto all’allattamento quanto alle poche ore di sonno; in ultimo cari mariti-compagni sappiate che spesso la donna può manifestare una diminuzione del desiderio sessuale soprattutto nelle prime settimane di vita del bambino, quindi abbiate un po’ di pazienza e comprensione per il grande cambiamento a cui la donna deve adattarsi, voi potete essere un validissimo sostegno.
A tutti i neo genitori raccomando di mantenere un proprio spazio di coppia, magari una volta ogni quindici giorni andate a cena fuori, si può, perché no, chiedere ai nonni o alla babysitter di tenere il bebè. Ai mariti-compagni raccomando di continuare a corteggiare la vostra donna, e alle mogli-compagne ricordo che oltre al figlio c’è un marito-compagno che ha bisogno di lei e delle sue attenzioni.
Dott.ssa Marta Cittadini, psicologa
La dott.ssa Marta Cittadini, psicologa, dispone di un suo spazio on line, all’interno del Club delle Mamme di Macerata e provincia, per dare supporto e consulenze alle mamme e ai papà (o futuri tali) che seguono il Club delle Mamme e che vorranno rivolgersi a lei. CLICCA QUI per visitare la pagina della dott.ssa Cittadini
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