Quante volte sarà capitato di osservare i propri piccoli che guardano affascinati e desiderosi di avere in mano i nuovi strumenti di comando delle relazioni? Mi riferisco tanto per cominciare ai telecomandi televisivi, ai telefonini e poi via via fino ad arrivare ai vari tipi di I Pod, I Pad, con i loro touch screen….
Quante volte ci siamo stupiti della capacità dei nostri piccoli ad interagire con questi strumenti, attitudine che sembra veramente innata e facile come bere o mangiare. Con la stessa facilità capiscono” immediatamente” il funzionamento, sbloccano giochi e funzioni, scaricano applicazioni, mettono in sicurezza… laddove un genitore anche se esperto arriverebbe a capire e ad agire solo dopo un po’ di tempo !
Ecco, cari genitori: ci troviamo di fronte ad una nuova generazione che se nata dopo il 1996 si chiama Generazione di Nativi Digitali.
Il salto generazionale è immenso, paragonabile solo alla scoperta delle Stampa, scoperta grazie alla quale l’accesso ai libri si diffuse sugli abitanti del Pianeta con un percorso rapido ed esponenziale, cambiando per sempre il modo di pensare e di agire. Soltanto che da Gutemberg ad oggi sono trascorsi 500 anni mentre tra l’uso domestico dei Media e della Tecnologia solo appena 2 decenni e nel caso dell’informatica a malapena 1!
Molti genitori mi chiedono i pro e i contro nell’uso di questi strumenti ed io anche come mamma, mi chiedo le stesse cose.
Sappiamo molte cose sul funzionamento del nostro cervello, ma molte cose ancora non sappiamo. Per esempio sappiamo che riusciamo a fare tutto ciò che facciamo con l’attivazione del 30% del nostro encefalo, mentre il restante 70% tace e sembra silente, almeno fino ad oggi. I nostri figli fanno parte di quella generazione multi-tasking, ossia che con estrema velocità riesce a completare sinergicamente una quantità numerosa di compiti, dedicando però ad ognuno di essi un breve tempo attentivo.
Sicuramente sappiamo che per crescere un bambino, ci vuole tempo, dedizione e soprattutto accompagnamento con le azioni di cura e di pensiero fin quando non lo sappiamo capace di badare sufficientemente a se stesso, ma sappiamo anche che i nostri figli, sono i nuovi esploratori di un mondo che si rinnova continuamente. Così come noi siamo stati esploratori della generazione della Televisione e della Tecnologia nei confronti dei nostri genitori!
Quindi, coraggio, non facciamoci assalire da troppe paure, ma teniamo ben saldi alcuni principi che da sempre sono indispensabili per gli esseri umani:
- Condividiamo fisicamente e con partecipazione psicologica quanto più possibile di ciò che stanno sperimentando. In questo modo forniremo sempre una Relazione attiva e disponibile alla quale loro potranno rivolgersi e noi non lasceremo troppo spazio vuoto tra noi e i nostri figli.
- Dobbiamo comunque sempre patteggiare sulla quantità di esposizione alle realtà virtuali che sono appunto Tv, Videogiochi o Media in generale. Questo perché la troppa esposizione rende poco chiari i confini tra realtà e produzione fantastica inducendo il bambino a comportamenti passivi, propone molto spesso modelli negativi e limita lo sviluppo di attività di concentrazione e di attenzione nei confronti della realtà.
- Fare in modo che l’uso dei prodotti Tecnologici non diventi l’unico canale di gioco, ed intrattenimento nonché di mediazione Relazionale. Invitare, coinvolgere i nostri figli in attività di condivisione, di gioco e di interesse usufruendo quello che gli esseri umani hanno a disposizione da sempre e che sempre si è rivelata la vera forza, croce e delizia del percorso dell’umanità: gli altri esseri umani! In nessun caso i touch screen per quanto realistici potranno sostituire la Relazione che è l’unico strumento per Crescere!
dott.ssa Maria Antognozzi
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La dott.ssa Maria Antognozzi, psicologa, psicoterapeuta cognitivo comportamentale, dispone di un suo spazio on line, all’interno del Club delle Mamme di Macerata e Fermo, per dare supporto e consulenze alle mamme e ai papà (o futuri tali) che seguono il sito e che vorranno rivolgersi a lei: SOSTEGNO PSICOLOGICO
Argomento molto interessante e di grande atualità