Sei a termine, iniziano i primi doloretti e dentro di te, mamma, cominciano a scatenarsi diverse sensazioni: paura, felicità, emozione.

Soprattutto una domanda ti ha accompagnato per tutta la gravidanza: saprò riconoscere il travaglio?

Ci sono degli indicatori su cui una mamma può far fede per capire il momento giusto per andare in ospedale senza rischiare di presentarsi in reparto troppo in anticipo per essere poi, rimandata a casa.

I segnali possono cominciare  anche molti giorni prima dell’inizio del travaglio, essendo comunque preparatori al parto.

Un segno che la mamma può riconoscere facilmente è la respirazione: finalmente respirate di nuovo con regolarità. Questo è il segno che il bambino, scendendo verso il bacino, diminuisce la pressione sul diaframma evitando di causarvi quella sensazione di “fiato corto”che avete avuto fino a ora.

Un altro importante segno è la perdita del “tappo mucoso”.

Il tappo mucoso è una sorta di barriera che protegge l’utero da agenti patogeni provenienti dall’esterno.

La mamma può notare la sua perdita da pochi minuti prima dell’inizio del travaglio a qualche giorno prima. Il tappo mucoso si presenta come una perdita gelatinosa trasparente che può, a volte, essere rosata, o con alcune tracce di sangue.

Ed ecco che iniziano le contrazioni che in un primo momento saranno percepite solo come un lieve fastidio, ma che poi andranno ad intensificarsi sia come sensazione dolorosa sia come quantità, possono iniziare anche alcuni giorni prima dell’istaurarsi del travaglio vero e proprio, questa fase viene chiamata pre-travaglio o periodo prodromico.

Nel periodo prodromico le contrazioni si succedono in modo ancora irregolare, variando sia nell’intensità, sia nella frequenza che nella durata; poi con il passare delle ore si faranno più regolari ad intervalli sempre più brevi, diventando man mano più lunghe e più forti.

Si consiglia di andare in ospedale quando le contrazioni sono avvertite come dolorose, con un intervallo regolare di circa 5 minuti.

Insieme all’aumentare delle contrazioni potrete notare una lieve perdita di sangue che solitamente è da attribuirsi ai cambiamenti del collo dell’utero che si accorcia e dilata.

La perdita deve essere lieve, se copiosa dirigetevi subito all’ospedale.

Un altro indicatore per andare in reparto è la rottura delle membrane, che può avvenire o durante il travaglio o prima del suo inizio (rottura intempestiva delle membrane).

Come potete vedere gli indicatori che permettono a una donna di capire il momento in cui sta per istaurarsi il travaglio sono molteplici, basta comunicare con il proprio corpo e saperlo ascoltare.

E’ questo il momento di guardare dentro voi stesse, di cogliere ogni attimo e di godervelo fino in fondo, assecondando le sensazioni e i ritmi del proprio corpo.

Vivrete l’esperienza più bella della vita e l’unica cosa che potete fare è non opporvi e lasciare che la natura faccia il suo dovere.

Ostetrica Eleonora Berrettoni

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