È il titolo della conferenza che si è tenuta giovedì 29 novembre 2012, nel nuovo Centro Educativo e Rieducativo Associazione Culturale Orizzonti, presso la Ludoteca Dispettosa di Civitanova Marche.
In questi ultimi anni la clinica e le metodiche di intervento nel campo dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) hanno subito dei cambiamenti importanti, ma cosa si intende per disturbo specifico di apprendimento? Come può una mamma o un’insegnante individuare i comportamenti rivelatori della dislessia, della disortografia, della disgrafia o della discalculia, in un bambino? E una volta individuati, a chi può rivolgersi e come orientarsi nella giungla di informazioni che avvolge questa tematica?
La conferenza ha affrontato alcuni aspetti cruciali del trattamento delle varie categorie dei disturbi specifici dell’apprendimento, partendo dalla
definizione del concetto di riabilitazione così come descritta dalla Consensus Conference sui DSA dell’Istituto Superiore di Sanità (specifico che per Consensus Conference o “Conferenza di consenso” si intende una serie di riunioni, i cui partecipanti sono cittadini comuni e professionisti specializzati, promosse al fine di raccogliere opinioni e deliberazioni su argomenti in ambito scientifico, tecnologico ed etico), che
descrive l’intervento di riabilitazione come:
“un processo di soluzione dei problemi e di educazione, nel corso del quale si porta la persona a raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale.
Essa si pone come obiettivi,
a) La promozione dello sviluppo di una competenza non comparsa, rallentata o atipica;
b) Il recupero di una competenza funzionale che per ragioni patologiche è andata perduta;
c) La possibilità di reperire formule facilitanti e/o alternative.
Il programma di riabilitazione è composto dal trattamento e dall’abilitazione:
1) L’abilitazione è l’insieme degli interventi volti a favorire l’acquisizione e il normale sviluppo e potenziamento di una funzione, può essere intesa un insieme di interventi sia di carattere clinico che pedagogico;
2) Il trattamento è invece l’insieme delle azioni dirette ad aumentare l’efficienza di un processo alterato, deve essere gestito da un professionista sanitario, ha caratteristiche di specificità sia per gli obiettivi a cui si indirizza, sia per le caratteristiche metodologiche e le modalità di erogazione.
In seguito, i relatori hanno ritenuto importante informare i partecipanti sulle caratteristiche base che deve contenere un programma riabilitativo, al fine di dare maggiore chiarezza su cosa aspettarsi da un professionista e/o un tecnico della riabilitazione al momento della proposta d’intervento, ponendo l’attenzione su alcuni aspetti principali che un progetto di riabilitazione deve avere:
a) Il programma deve sempre contenere le modalità di presa in carico da parte del professionista;
b) Definisce gli interventi specifici;
c) Individua e include gli obiettivi da raggiungere,
d) Precisa modalità e tempi di erogazione delle singole prestazioni;
e) Indica le misure di esito appropriate, per la valutazione dell’efficacia dell’intervento.
In fine si è discusso sulle indicazioni generali che un trattamento riabilitativo deve avere, ovvero esso deve seguire dei modelli teorici della psicologia cognitiva, i quali descrivono il normale funzionamento delle abilità di lettura, scrittura e calcolo e permettono di individuare la funzione compromessa e creare l’esercizio riabilitativo più appropriato, inoltre deve basarsi su precise evidenze scientifiche, un trattamento efficace è quello che migliora l’evoluzione del processo, più della sua evoluzione naturale attesa.
In sintesi, questa conferenza informativa e gratuita, si rivolgeva a tutte le mamme, papà, insegnanti ed educatrici che si trovano spesso ad affrontare problematiche del genere e si offriva di fornire una base di conoscenze sull’espressività dei disturbi di apprendimento e sulle modalità di intervento, al fine di munire i partecipanti di una bussola di informazioni da poter utilizzare in caso di necessità.
Inoltre, l’Associazione Culturale Orizzonti presso la Ludoteca Dispettosa è anche punto di riferimento per le donne in gravidanza, per le neomamme e per la salute del bambino, infatti stanno partendo i corsi di musica in gravidanza, musica in culla e massaggio infantile, importanti mezzi di comunicazione tra genitore e bambino, perché è possibile stabilire fin dal concepimento un contatto positivo che durerà per sempre e maturerà nel tempo.
Anche una nutrizionista e un odontoiatra pediatrico saranno a vostra disposizione presso il centro.
Un buon rapporto genitore-figlio e una buona salute sono garantiti dall’informazione che è essenziale strumento di prevenzione e che permette sempre un notevole risparmio di tempo e soldi.
Il “dentista per i bambini”, il dott. Tiziano Baldassarri, svolgerà presso di il centro consulenze gratuite.
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La Balena Dispettosa
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