Giovedì 10 gennaio 2013, al Centro Educativo e Rieducativo Associazione Culturale Orizzonti di Civitanova Marche (MC), si terrà un incontro informativo, gratuito, rivolto a genitori e insegnanti, il cui obiettivo è quello di fornire chiarimenti utili sulle modalità di intervento integrato e multidisciplinare che offre il Centro per supportare bambini e genitori che vivono situazioni particolari di disagio, ma anche per genitori che desiderano prevenire la nascita di comportamenti inadeguati e difficoltà di interazione sociale nei loro figli.

Oggi sono molte le teorie psicologiche che ritengono superato il dualismo corpo – mente. Le emozioni si esprimono in modo ottimale con la mobilitazione corporea: alzarsi, camminare, giocare, esagerare alcune posizioni, come ad esempio dei gesti automatici, è utile e spesso necessario perché il bambino consapevolizzi che a volte è egli stesso a scegliere di rimanere incastrato in situazioni negative perché gli procurano un vantaggio secondario (es. la mamma mi sgrida, ma almeno mi dà attenzione …) e con il tempo si rischia di diventare prigionieri delle proprie abitudini.  Allo stesso modo l’espressione emotiva, senza la metabolizzazione verbale avrebbe un’efficacia ridotta e a breve termine, dunque la valorizzazione del pensiero e
del linguaggio parlato nello sviluppo delle emozioni negative e di comportamenti inadeguati è altrettanto indispensabile. Capita che attraverso il proprio linguaggio interiore il bambino descriva in modo non realistico gli eventi, distorcendoli, esagerandoli, generando una reazione emotiva eccessivamente intensa e prolungata. Il dialogo interiore rappresenta quella voce dentro di noi che accompagna continuamente, con i suoi commenti, tutto quello che percepiamo. 

La psicomotricità è una scienza che si occupa dei rapporti e delle influenze tra mente e corpo, considerando l’uomo nella sua globalità psico-motoria, riguarda tutti e si propone di comprendere l’uomo in relazione psico-corporea a se’ stesso e all’ambiente, valorizza l’esperienza che è alla base dello sviluppo dell’identità, sia dal punto di vista teorico che operativo.

In questo senso lo Psicomotricista valuta il soggetto con i suoi strumenti specifici, interviene attraverso la mediazione corporea attivando il desiderio di comunicare e la possibilità di agire, di sapere e voler fare.

L’uomo è per sua natura un essere comunicante e, nessuno potrebbe vivere senza la possibilità di esprimersi e di rapportarsi con gli altri. Il linguaggio verbale costituisce il sistema più importante e più evoluto per comprendere o comunicare , tuttavia non è meno importante il linguaggio non verbale, come base stessa della comunicazione, per favorire l’espressione del se’.

Da qui l’importanza del linguaggio corporeo, e soprattutto in Psicomotricità il Dialogo Tonico, fulcro del lavoro dello Psicomotricista.

Il Dialogo Tonico costituisce il punto di riferimento della comunicazione umana, il primo spazio interattivo contrassegnato dal piacere-frustrazione,desideri e richiami verso l’altro.

Costituisce anche un punto di riferimento nella vita adulta , anche quando la parola tende a mascherare parzialmente l’espressione corporea.

Se il bambino attraverso le modulazioni toniche nella relazione mamma-bambino, non ha la possibilità di vivere con piacere la comunicazione sul piano corporeo, non avrà l’energia necessaria e sufficiente per investire l’ambiente.

In tal senso il Dialogo Tonico è essenziale sia nella costituzione della relazione mamma-bambino, sia nella presa in carico individuale.

Da qui, l’importanza di valorizzare la Psicomotricità, che mette in evidenza tutto ciò che è corporeo nell’individuo, soprattutto il tono, dove si giocano le premesse del linguaggio.

In conclusione diciamo che la Psicomotricità si rivolge a tutti, dai bambini , agli anziani favorendo il benessere psico-corporeo della persona.

In particolare si rivolge a bambini sia nella normalità, o a quei bambini che manifestano delle difficoltà o inadeguatezze nella relazione con l’ambiente o con l’altro, evidenziabili nel movimento, nell’espressione corporea, nel comportamento e nell’autonomia.

Lo psicomotricista osserva, valuta, e interviene attraverso un progetto educativo individuale o di gruppo, sia dove sono presenti delle difficoltà e non.

A cura della Psicomotrcista Francesca Pizzichini

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La Balena Dispettosa
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Telefono: 338 3113588 Francesca
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