Pubblico l’intervista fatta ad una mamma residente in provincia di Pesaro-Urbino,  che ha accettato di rispondere ad alcune domande, permettendoci di conoscere un po’ della realtà di una famiglia che ha scelto di diventare vegana.

Una scelta interamente vegana può sembrare radicale e sicuramente non è tra le più condivise, nonostante negli ultimi anni abbiano preso sempre più piede le scelte alimentari sautiste.

 

Dove abitate?

A Gradara

 

Quanti siete in famiglia?

Siamo quattro.

 

Siete tutti vegani?

Io e il mio compagno sì; nostro figlio più grande( 4 anni) lo è al 90%, nel senso che ha un’età in cui è portato a sperimentare, anche per quel che riguarda il cibo, e noi non lo limitiamo; la piccola, 3 mesi e mezzo solo latte materno.

 

Da quando lo siete?

Abbiamo adottato una scelta alimentare vegana da quasi 3 anni

 

Ci spieghi i motivi della vostra scelta?

Con l’inizio dello svezzamento di Riccardo (auto svezzamento) ci siamo chiesti cosa mettevamo sulla nostra tavola: da lì è stato un susseguirsi di ricerche che ci ha condotti a questa scelta.

Quindi direi che tutto è partito dalla salute ma poi ha abbracciato anche motivazioni etiche ed ambientali.

 

Ci descrivi una vostra giornata ‘alimentare’ tipo? (colazione, merenda, pranzo, merenda, cena)

Per colazione frutta fresca, fette biscottate con crema di arachidi e marmellata, oppure latte vegetale con cereali, o yogurt di soya o riso, raramente biscotti o prodotti da forno.

La merenda di metà mattina non c’è perché ci svegliamo con calma!

Il babbo al lavoro porta frutta fresca o semi oleaginosi.

Pranzo verdura cruda di stagione, un cereale a rotazione (prettamente in chicchi, raramente in formato pastasciutta) , legumi a rotazione, verdure cotte.

Merenda noi adulti frutta fresca o semi oleaginosi o frutta essiccata, Richi anche gallette di mais, o fette biscottate con crema di arachidi e marmellata, o cereali (senza latte) più o meno simile alla colazione.

Cena verdura cruda e cotta, zuppe, affettati vegetali (soprattutto Richi), formaggi vegan accompagnati da piadina o pane o fette biscottate (soprattutto integrali), a volte pizza, a volte polenta con sugo… insomma si varia parecchio.

 

Quali problemi riscontrate o avete riscontrato nel seguire una scelta alimentare vegana?

Più che problemi il disagio e la preoccupazione iniziale delle nostre famiglie di fronte a questa nostra scelta, per il resto solo il dover dare continuamente spiegazioni del perché e per come ci siamo arrivati.

Ma col tempo è diventato tutto normale.

 

I bambini come reagiscono al confronto con gli stili alimentari diversi dei loro amici?

Riccardo, come ho già detto, è naturalmente curioso di provare tutto, ma non ha mai mostrato segni di sofferenza riguardo alla nostra scelta alimentare.

Sa che in famiglia abbiamo scelto di non mangiare animali o derivati ma che gli altri, lui compreso, possono fare altre scelte.

 

Come vi comportate quando ricevete inviti a mangiare fuori o alle feste di compleanno?

Nessun problema, gli amici più intimi sanno della nostra scelta e, soprattutto alle feste di compleanno, hanno sempre un occhio di riguardo.

Al ristorante ci adattiamo tranquillamente scegliendo la soluzione vegana che ogni posto può offrire, in occasioni più formali lo facciamo presente per tempo così che chi ci invita si possa organizzare (ad esempio ad alcuni matrimoni).

 

Come fate per la mensa scolastica (se qualcuno dei figli ne usufruisce)?

Sia per il nido che per il primo anno di scuola dell’infanzia abbiamo fatto richiesta di menù vegano al Comune, c’è stata molta collaborazione ed ora i due istituti hanno un menù vegano da offrire a chi lo desidera.

 

Dove fate la spesa?

Frutta e verdura soprattutto in un’azienda agrituristica di fiducia, per i cibi biologici in un paio di negozi o on-line, il resto in supermercati diversi a seconda del prodotto che ci interessa.

 

Avete difficoltà a reperire qualche prodotto?

No, ciò che non troviamo nei negozi lo acquistiamo on-line.

 

Qual è il vostro rapporto con gli onnivori?

Rispetto reciproco, non giudichiamo.

 

Qual è il vostro rapporto con i medici e il pediatra?

Non c’è mai stata incomprensione n’è con l’uno n’è con l’altro.

Mamma Silvia – Gradara (PU)

scelta alimentare vegana

Tutte le storie di questo tipo fanno parte della rubrica “Storie di Mamme“.

Chiunque volesse raccontare qualcosa, può scrivere all’indirizzo mammemarchigiane@gmail.com 

 

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