
Secondo la Riforma della sanità marchigiana (delibere 735 e 920 del 2013, con cui la giunta regionale ha approvato la riduzione della frammentazione ospedaliera, con la riconversione delle piccole strutture ospedaliere in Case della Salute ed il riassetto della rete territoriale dell’emergenza-urgenza), i punti nascita dovrebbero avere almeno mille parti all’anno, secondo quanto stabilisce un accordo della Conferenza Stato-Regioni del 16 dicembre 2010, che obbliga le regioni, al fine di garantire la salute dei neonati e delle mamme, a consentire il parto solo nelle strutture che rispettino alcuni requisiti, quali ad esempio la presenza di una guardia medica ostetrica, pediatrica e anestesiologica, nonché un numero minimo fissato in almeno 1.000 parti l’anno, numero che si ritiene necessario a garantire l’expertise dei professionisti e delle équipe coinvolte per minimizzare i rischi che sempre sono presenti nelle attività sanitarie.
Su questa base ha già chiuso la struttura di Recanati e ne sono a rischio altre. In particolare, il 31 dicembre 2015 dovrebbero cessare tutte le attività dell’Ospedale di Osimo (An), dove verranno chiusi i reaparti di ostetricia e ginecologia, del pronto soccorso e del laboratorio analisi.
La decisione non è piaciuta a tantissimi osimani e anche a tanti altri marchigiani che hanno scelto Osimo come luogo dove far nascere i propri bambini. L’Ospedale di Osimo è infatti da sempre considerato uno dei migliori per partorire, per quanto riguarda le attenzioni dedicate a mamma e neonato, per la professionalità del personale e la disponibilità, unite al fatto che le piccole strutture possono garantire un livello di umanità, purtroppo difficile da replicare in grandi ospedali. (Vedi uno dei racconti di parto delle mamme marchigiane: https://www.mammemarchigiane.it/2012/12/20/racconti-di-parto-ospedale-di-osimo-e-un-parere-sul-salesi-di-ancona/ )
Si è così spontaneamente costituito un movimento di protesta che, complice il web, sta raccogliendo sempre più adesioni e firme per impedire l’imminente chiusura.
Le liste civiche di Osimo hanno lanciato una petizione on line, che presenta queste motivazioni
“Si ritiene indispensabile il mantenimento dei suddetti reparti; l’ospedale di Osimo ha sempre servito non solo la città (35.000 abitanti) ma anche tutti i comuni limitrofi (Castelfidardo, Loreto, Numana, Sirolo, Filottrano, Offagna, Polverigi). In particolare il punto nascite della città di Osimo ha nel tempo ricevuto numerosi riconoscimenti, dal bollino rosa del Ministero al riconoscimento Unicef come Ospedale amico del bambino, e ha dimostrato di garantire un servizio di ottimo livello in casi di gravidanza e parto fisiologico, arrivando a circa 800 parti all’anno. Chiudere questo reparto significherebbe intasare l’ospedale pediatrico Salesi, già in difficoltà per mancanza di strutture e spazi adeguati, che diverrebbe la naturale destinazione di tutta l’area di Ancona Sud ora servita dall’ospedale di Osimo. Allo stesso modo, per non gravare sul Pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette, si ribadisce la necessità del mantenimento di tale reparto a Osimo almeno fino a che non sarà disponibile il nuovo ospedale di rete in località Aspio. Si ribadisce altresì l’evidente opportunità del mantenimento di un laboratorio analisi a disposizione di un bacino di utenza molto vasto.”
Per firmare basta accedere a questo indirizzo: http://www.petizioni24.com/salviamo_il_reparto_di_ostetricia
Già oltre 1200 le persone che hanno risposto all’appello.
E’ poi possibile firmare di persona presso uno dei tanti punti di raccolta, ad Osimo e paesi vicini, resi noti nei gruppi facebook “tutti uniti per l’ospedale di Osimo” “Osimo Speakers corner” e “Salviamo l’Ospedale “S.S. Benvenuto e Rocco” di Osimo”
OSIMO
– libreria mercante di storie
– tabaccheria Balestrieri
– pizzeria I Senza Testa
– Piramide
-Verdetà
– Stura
– Foto F
– il trenino dei tesori (osimo stazione)
– baby bazar
– Original Marines
– Kanal 32
– Calzedonia
– Home e fashion
– pizzeria l’arte della pizza
– Bebè & Company
– gusti bus
-la bomboniera di Marina
– tabaccheria lo scarabocchio (guazzatore)
– la tenda di via fonte magna
– Via marco polo:
– Polo Bar
– Centro ottico Sanseverinati
– Patrizia profumeria
– Centro wind (Colosseo)
– La fabbrica dei dolci
– casa del tortellino (centro commerciale)
– Eurospin
San Biagio:
– Computer Company(di fianco effelle)
– Bar pizzeria JL (vicino al Pavò)
A Passatempo di Osimo :
-Maxi Coal
-farmacia Griffoni
-bar dello sport
-bar Moira
A Padiglione
-BIOS
A Campocavallo
– 2 punto 2
– Io e te senza glutine
– erboristeria Essenza
Altrove
– elisir delle bontà (Jesi)
– Il Cantuccio (Sirolo)
– Primavisione (Castelfidardo)
– Punto Pizza (cerretano)