
Sono ormai diversi mesi che mi ripropongo di recensire Il nostro piccolo sole, il libro di Margherita Vetrano.
Abbiamo presentato Il nostro piccolo sole lo scorso 16 gennaio a Macerata, alla Bottega del Libro, insieme all’autrice e alla giornalista Alessandra Pierini.
Oggi, finalmente, riesco a trovare la giusta concentrazione per ritornare a ripercorrere con la memoria le pagine di questo racconto, davvero significativo.
Margherita Vetrano è una mamma di tre bimbi.
L’ultimo è nato molto prima del termine della gestazione, ai limiti attuali delle possibilità di sopravvivenza al di fuori dell’utero materno:
Edoardo è nato a sole 23 settimane.

Un messaggio di speranza
Da questa vicenda incredibile è nato “Il nostro piccolo sole”, che ormai da tempo sta raggiungendo tutta Italia col suo messaggio di speranza, di coraggio e di tenacia.
Con una prosa fluente e coinvolgente, il libro ripercorre i terribili giorni prima del parto e i 5 mesi trascorsi in TIN.
L’intento è stato quello di fermare i ricordi di un periodo assolutamente incredibile ma anche di condividere la storia.
Il racconto può essere infatti utile ai genitori che hanno vissuto o stanno vivendo una simile situazione, facendoli sentire meno soli e dandogli una nuova luce.
Si tratta di un diario, nel quale ogni parola è stata vergata con tutta l’emozione di una madre che ha lottato fianco a fianco della sua creatura più piccola, con caparbietà ai limiti dell’utopico.
E’ anche un racconto felice, nel quale ci accorgiamo dell’importanza dei progressi della scienza e della medicina, perché questo lieto fine, solo dieci anni fa non sarebbe stato possibile.
Consiglio la lettura a tutti i genitori.
Non è necessario aver vissuto un’esperienza di parto pretermine per ricevere un grande regalo: la vicenda di Margherita è l’amore materno che tutti conosciamo, che abbiamo ricevuto e che doniamo ogni giorno.
Un libro che arricchisce il cuore e ci aiuta a guardare il mondo con occhi diversi.
“Edoardo nasce a 23 settimane in condizioni disperate, accettando insieme ai medici la prima grande sfida della sua vita: la sopravvivenza.
I cinque mesi di attesa e notti insonni vengono descritti dalla madre attraverso il suo sguardo disarmato e disarmante nei confronti di una nuova realtà in cui viene catapultata insieme al marito e ai due figlioletti più grandi.
Un diario, diretto e senza filtri, dedicato ai bimbi che non sono sopravvissuti alla T.I.N.”
Il nostro piccolo sole. 5 mesi in TIN. Diario di una mamma, Margherita Vetrano, Il Mio Libro, 2015.
E’ possibile acquistarlo on line e in libreria.