Da mercoledì 4 a sabato 7 gennaio 2017 torna per il ventesimo anno consecutivo la riuscitissima Festa Nazionale della Befana nel caratteristico borgo di Urbania, antica Casteldurante, in provincia di Pesaro-Urbino.

Più di 1.000 calze cucite a mano, 4 giorni di festa, 20 anni di storia, oltre 500 Befane per le vie della città, una calza lunga oltre 50 metri (cresciuta negli anni) che sfila per le vie del centro storico davanti a migliaia di bambini accorsi da tutta Italia per conoscere la dolce vecchina: quella di Urbania è la festa della Befana più famosa d’Italia, tanto da dare al paese la denominazione di città della Befana!

Si narra infatti che sia proprio qui, tra le colline del Montefeltro, che è nata la vera Befana e questo il posto dove ancora oggi abita tutto l’anno, nella sua modesta Casa dove accoglie i suoi piccoli amici con una favola e calzepiene di dolciumi. E poi di notte, la magia: se riceve letterine, lei vola su ogni casa per consegnare doni ai bambini.

Innumerevoli le iniziative dedicate a grandi e piccini, per vivere con tutta la famiglia l’atmosfera indimenticabile di una festa dalle mille sorprese. Si parte con la consegna delle chiavi della città: il Sindaco rende gli onori di casa alla Befana, per dare il via a una girandola di eventi che animerà la settimana. Dopo la visita alla Casa e alla sua Boutique, la Befana toglierà il fiato grazie alla discesa volante dal campanile: alle ore 18.00 di martedì 4, mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio, l’energica vecchina terrà tutti con il naso all’insù quando, dall’alto della Torre Campanaria, planerà con la sua scopa in un volo acrobatico di 36 metri accompagnata da musica e giochi di luce dai mille colori.

Le meraviglie continuano con la sfilata record della Calza più Lunga del Mondo: oltre 50 metri di lana patchwork cucita a turno dalle Befane del paese in una staffetta di cucito che dura tutto l’anno e che coinvolge decine di aiutanti della Befana. E ancora, la suggestione dei colori e della fantasia con le centinaia e centinaia di calzette colorate che decorano tutte le strade e gli angoli della città, la sfilata danzante di Befane, giochi, musica, artisti di strada, animazione per bambini, pista di pattinaggio sul ghiaccio e soste prelibate nei tanti stand gastronomici dedicati ai prodotti tipici locali e all’infinita varietà di dolcetti “da calza”.

Artigianato artistico e storia si intrecciano a Urbania, celebre per le sue ceramiche: il pubblico è invitato a prendere parte ai laboratori didattici (tutti i pomeriggi di festa) e cimentarsi con tecniche antiche nelle lezioni di Ceramica Durantina (a cura dell’Associazione Amici della Ceramica).

Per chi desidera scoprire l’antica Casteldurante e le sue lontane tradizioni, ogni giorno è possibile partecipare a visite guidate nei tesori di quello che fu un luogo prediletto dai Duchi di Urbino: il Barco Ducale residenza estiva e luogo di caccia dei duchi di Urbino, che domina un’area naturale, con alberi e prati di grande fascino; Il Museo Diocesano di Urbania, con raccolte di manoscritti, incisioni, disegni (tra gli autori Barocci, Zuccari, Carracci) e i famosi globi di Gerardo Mercatore; la Chiesa dei Morti, già Cappella Cola fino al 1836, che conserva al suo interno il Cimitero delle Mummie, che attendono il visitatore ognuna con la sua storia da raccontare; il Palazzo Ducale, capolavoro voluto dal Duca di Urbino Federico II da Montefeltro; il teatro Bramante, che venne realizzato ex novo sulle basi di un’antica fortezza trecentesca.

 

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