
Cosa fare a Macerata con i bambini? Mi viene spesso rivolta questa domanda da chi viene da fuori. Macerata non è una città ancora non molto conosciuta per la sua offerta turistica, ma anche le stesse famiglie che ci abitano spesso ignorano molte delle proposte affascinanti che il nostro capoluogo tiene in serbo per i palati più esigenti.
Un esempio di gioiello ancora tutto da scoprire è il Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca”, che aprirà i battenti al nuovo allestimento domenica 8 gennaio.
Dietro la genesi di questo contenitore ricco di insegnamenti e curiosità si nasconde una storia assolutamente affascinante:
13 maggio 1938. È mattina, in una scuola nel sud d’Italia è tempo di ricreazione. I bambini giocano chiassosi all’aperto ma, ecco, al suono della campanella sembrano dimenticarsi di rientrare in classe. Passa il pomeriggio e poi viene la sera e nulla accade. La mattina seguente il suono argentino della campanella torna a chiamare i piccoli a scuola, ancora una volta invano.
Passa il pomeriggio e ancora la sera, passano i giorni e poi gli anni. Nessuno da allora è più tornato in quell’aula sospesa e il tempo ha ricoperto e fermato tutto: i quaderni e i diari sui banchi di legno, le cartine geografiche alle pareti, il giornale di classe e la boccetta di inchiostro sulla cattedra.
Passano gli anni, ma non la memoria di quella scuola abbandonata giunta alle orecchie di un commerciante di legna da ardere diretto a prendere quei banchi di legno per farli a pezzi.
Quei banchi, però, non diverranno mai legna da ardere: arriva una coppia, da Cosenza, per prenderli e portarli via. Si tratta di Paolo e Ornella Ricca, arrivati in tempo a salvare quell’aula antica.
La famiglia Ricca nel corso degli anni ha raccolto una grande quantità di materiali e arredi scolastici, talmente grande da essere considerata la più grande collezione privata italiana. Nel 2009 i coniugi Ricca decidono di donare la loro collezione al Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata. La collezione è stata donata ad un patto: raccontare la vita nella scuola di una volta e di oggi ad una moltitudine di adulti e giovani perché sappiano custodire quello che è buono e utile per crescere bene e lasciar andar via, per sempre, quello che non lo è. Nasce così il Museo della scuola “Paolo e Ornella Ricca”.
Nel corso degli anni, grazie alle donazioni di numerosi e generosi volontari della scuola nonché in seguito ad acquisti e prestiti, il patrimonio non librario del Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca» ha ormai raggiunto un’ampia vastità e organicità.
Nel dettaglio il Museo Ricca può vantare una collezione di: 25 banchi scolastici di vario genere, 13 cartelle in legno e fibra vulcanizzata, 190 carte murali (manifesti, alfabetieri murali, tabelloni didattici, carte geografiche, etc.), di cui 79 manifesti scolastici settimanali, 234 diplomi, attestati e certificati di vario genere, di cui 531 pagelle, 100 fotografie sciolte (fotografie di scolaresche, foto-ritratti, etc.) e 41 album fotografici (con oltre 2000 fotografie), oltre 120 giochi educativi e giocattoli di vario genere, 163 letterine augurali natalizie, oltre 1700 tra quaderni scolastici, album di disegno e di lavoro manuale, etc. più svariati fogli con componimenti singoli, dettati, esercizi, etc., 26 diari scolastici, un corredo completo per la refezione scolastica, in alluminio, svariati sussidi didattici (solidi geometrici scomponibili, figure geometriche piane, mappamondo, pallottolieri, abachi, sillabari, abecedari, etc.), svariati oggetti di cancelleria (cannucce, pennini, calamai, lapis, matite, righelli, squadre, etc.etc.) e materiale di consumo (carta assorbente, etc.).
Domenica 8 gennaio, dalle 16 alle 19.30, il Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca», in via Carducci 63/a, organizza una festa d’apertura con visite libere ad ingresso gratuito. È prevista anche una merenda a base di cioccolata calda e biscotti preparata dal ristorante “Osteria dei fiori” di Macerata.
Il Museo desidera festeggiare un’importante novità per il nuovo anno: da gennaio a maggio sarà aperto tutte le domeniche con varie proposte. Non ci saranno solo semplici visite, libere o guidate, ma anche weekend letterari, laboratori, visite in lingua ed eventi culturali.
Durante la settimana il Museo è aperto alle scuole con un’offerta didattica che prevedere 15 laboratori rivolti alla scuola dell’infanzia, alla primaria e alla secondaria di primo grado. Per conoscere tutti i laboratori, visitate il sito www.museodellascuola.unimc.it alla sezione “Per le scuole”. Sono ancora aperte le prenotazioni.
Il Museo invita tutti a diventare “volontari della memoria” e a donare i propri materiali scolastici. Per farlo, scriveteci a museodellascuola@unimc.it .
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Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca”
Macerata, Via Carducci 63/A, Primo Piano (Centro Direzionale)
Tel. 0733 2586104 o 391 7145274
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Flickr Museo della Scuola Macerata
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