
Un flash mob in contemporanea in tutta Italia per difendere il diritto delle madri all’allattamento nei luoghi pubblici. Anche la città di Pesaro risponde all’appello del Mami (Movimento allattamento materno italiano), che ha reagito in seguito all’allontanamento di una mamma da un ufficio postale di Biella, “colpevole” semplicemente di nutrire suo figlio.
L’appuntamento è in Piazza del Popolo, sabato 11 febbraio, dalle ore 17 alle 17.30.
Dopo l’episodio di Biella, che ha visto una mamma essere allontanata dall’ufficio postale perché stava allattando il suo bambino, numerosissime mamme italiane hanno incominciato a mobilitarsi per sensibilizzare sull’importanza dell’allattamento materno all’interno dei luoghi pubblici.
Le mamme offese, discriminate, cacciate da locali, negozi o luoghi pubblici in Italia perché intente ad allattare il proprio bambino sono in aumento costante e la storia di Francesca Castelli, mamma di Biella, si aggiunge alle molte già denunciate.
Eppure il modo più naturale per un bambino di ricevere nutrizione è attraverso l’allattamento materno. Chi sceglie questa prassi naturale, come raccomandato anche dall’OMS, deve poterlo fare ovunque, anche in un ristorante, in un bar, su una panchina o in un ufficio pubblico. Il Ministero della Salute, inoltre, in un opuscolo dedicato all’allattamento materno, sostiene che le madri dovrebbero poter allattare ovunque.
Ed è così che questo “no” all’allattamento materno ha creato solidarietà e fatto attivare le mamme di tutta Italia in difesa di un diritto che di osceno non ha nulla con la decisa richiesta di una risposta unitaria da parte delle istituzioni. In un paese a crescita demografica zero, aumentare le discriminazioni significa condannarsi alla sterilità, prima di tutto culturale.
Allattare è un diritto, non è una forma di esibizionismo, non può essere considerato osceno.
Evento di Pesaro su fb: https://www.facebook.com/events/1649057398737287/
Informazioni generali: http://mami.org/flash-mob-lallattamento-luoghi-pubblici-contemporanea-nazionale/