
Sabato 16 settembre a Filottrano si terrà una nuova presentazione pubblica del mio libro: Sani e Liberi. La maternità nella tradizione marchigiana (sec. XVII-XX).
L’incontro sarà il primo dei quattro compresi nel ciclo dedicato alla condizione femminile nelle Marche, riuniti nel progetto Metàdelcielo, ideato e promosso dalla Biblioteca e dall’Osservatorio di Genere di Macerata, in collaborazione con la cooperativa sociale “Il Faro” e con il gruppo “Le nane brune”.
L’appuntamento è alla Biblioteca Comunale Emidio Bianchi alle ore 16.30.
Dopo aver girato tutta la Regione e dopo la pausa estiva, riparte il tour di presentazioni alla scoperta delle nostre radici, a partire dall’analisi della maternità nella tradizione.
Ogni presentazione è un’esperienza a sé e abbiamo sempre discusso di argomenti diversi, a partire dai tanti spunti che il testo di Sani e Liberi offre e in base all’interlocutore.
Stavolta la serata si preannuncia davvero interessante: condurrà l’incontro il prof. Fabio Camilletti, marchigiano, docente di letteratura italiana e direttore del dipartimento di italianistica all’università di Warwick.
INGRESSO LIBERO
Filottrano, Biblioteca Comunale Emidio Bianchi, vicolo Beltrami 6.
Silvia Alessandrini Calisti, Sani e Liberi. La maternità nella tradizione marchigiana (sec. XVII-XX), Giaconi Editore, 2016, con illustrazioni dell’artista Luisa Gianfelici.
SINOSSI:
Il lavoro consiste in una narrazione a metà strada tra il saggio, fondato su numerose fonti storiche, e il racconto, realizzato anche grazie a 22 interviste con donne nate tra il 1922 e il 1956.
Un volume che non disdegna l’uso del dialetto e che prende in considerazione una vasta gamma di aspetti collegati alla maternità attraverso le esperienze del passato:
il binomio inscindibile tra donna e madre, i rapporti con la medicina ufficiale e quella popolare, la relazione tra parto e natura, l’allattamento e lo svezzamento, la mortalità materna e infantile, le principali paure e le superstizioni.
Ma sono stati analizzati anche vari aspetti che vanno dalla conciliazione della maternità col lavoro quotidiano, fino all’accudimento dei bambini nella prima infanzia in un periodo compreso tra il XVII e il XX secolo.
Maggiori informazioni sul libro: Sani e Liberi, la maternità nella tradizione marchigiana (sec. XVII-XX)