
Era il 2012 quando, per la prima volta, parlai in questo sito di Barbara Giuggioloni.
Maceratese, all’epoca 37enne con una figlia di 9 anni, aveva da poco scoperto di essere affetta da SLA, una malattia degenerativa molto seria.
Sono passati 7 anni da allora e 8 dalla diagnosi, la situazione di Barbara è peggiorata progressivamente, il suo corpo lentamente è cambiato e le ha impedito anche di parlare, ma la malattia non ha fermato la sua voglia di vivere.
Attualmente Barbara Giuggioloni vive grazie ad un ventilatore per respirare, tracheotomia e un sondino per alimentarsi.
Ha bisogno di due badanti e suo marito non può lavorare per assisterla.
Negli anni sono state tentate tutte le vie possibili: cure di ogni tipo, soluzioni sperimentali, viaggi all’estero. Ciononostante il peggioramento non si è fermato.
Sono state anche diverse poi le occasioni create da lei e dalla sua famiglia per cercare di raccogliere fondi di aiuto e sostegno per questa terribile situazione, ma le spese sembrano non finire mai.
Per questo, in occasione del suo quarantaquattresimo compleanno, il 6 febbraio, Barbara lancia un nuovo appello, per chiedere sostegno.
La raccolta fondi servirà per pagare le badanti e per contribuire al percorso scolastico dell’amata figlia.
Penso che nessuno di noi, in condizioni normali, possa minimamente immaginare cosa significhi non poter più vivere la propria vita da protagonista ed essere imprigionati in un corpo che non risponde più, pur avendo la mente lucidissima.
Chiunque voglia contribuire può dunque donare la cifra che preferisce attraverso la raccolta fondi attiva su facebook, oppure tramite un semplice bonifico bancario.
Per donare tramite raccolta fondi facebook clicca qui
Per informazioni ulteriori e per conoscere il numero di IBAN, vi invito a scrivere direttamente alla pagina Barbara Giuggioloni, Barbie e il suo sorriso o direttamente al suo profilo personale https://www.facebook.com/barbara.giuggioloni
In diversi locali pubblici di Macerata e dintorni sono poi presenti dei salvadanai per la raccolta diretta: in genere riportano la foto di Barbara.