
E’ molto difficile raccontare ai bambini quanto ci sia e ci sia stato di orribile al mondo.
Quali parole utilizzare? Come sostenere uno sguardo innocente che ci chiede come possano essere possibili la cattiveria, l’orrore, il male?
Per fortuna i libri sono sempre grandissimi alleati, in ogni momento della vita, anche e sprattutto nel difficile compito genitoriale.
In occasione del giorno della memoria, dunque, ma ovviamente non solo in questo momento, suggerisco un agile volumetto che racconta proprio ai bambini la Shoah e il suo significato.

Lia Tagliacozzo, La Shoah e il giorno della memoria, Trieste, El Edizioni, 2017.
(nelle foto di questo articolo c’è l’edizione 2019, allegata al mensile Focus Junior)
Si tratta di un racconto agile e fresco, che racconta, attraverso le parole di un nonno, tutto l’orrore della Shoah.
Giacomo e i suoi amici guardano il telegiornale in tv e sentono questa strana parola, associata alle immagini di tante persone magrissime vestite di stracci.
Nonno Giacinto allora inizia a raccontare la sua storia, che è poi la Storia di tutti e la racconta proprio come un nonno potrebbe fare, coinvolgendo ed emozionando.

I bambini ascoltano e rivivono le situazioni narrate, fanno tesoro degli insegnamenti, coltivano un seme di speranza e di impegno.
Un incontro tra generazioni, affinché la memoria rimanga viva e perché non possa mai più accadere che, dimenticando, si ripetano gli stessi madornali errori.

Età consigliata e atre indicazioni
La Shoah e il giorno della memoria è consigliato dai 7 anni in su.
Prezzo: circa 8 euro.
Dove lo trovo? In tutte le migliori librerie, dove vi consiglio di andare fisicamente per conoscere anche tutte le altre proposte che i librai esperti sapranno suggerire.

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