
Come riusciremo ad andare al mare nelle spiagge libere delle Marche in questa estate post lockdown?
Le spiagge libere marchigiane coprono circa 50 km di litorale, da nord a sud, e tutti i comuni si sono organizzati per regolamentare le modalità di accesso.
In alcune zone è necessario scaricare e usufruire di una app specifica, in altre ci sono degli steward a controllare.
Alcuni comuni hanno invece stabilito che siano gli stabilimenti vicini a rendersi responsabili.
Le linee guida della Regione Marche prevedono una distanza di 3,5 metri tra un ombrellone e l’altro e di 2 metri nel caso di teli da mare, sdraio o lettini.

A Pesaro ci sono cinque tratti di spiagge libere con servizi base.
Tre a Sottomonte, uno a Baia Flaminia e uno a Fiorenzuola di Focara.
Il controllo sarà affidato a chi presenterà un progetto secondo le direttive comunali e poi la scelta avverrà in base alla graduatoria.
I prescelti potranno organizzare servizi di food trucks per poter mangiare senza raggiungere gli stabilimenti.
Le spiagge libere sono attrezzate con servizi sanitari regolarmente sanificati.
A Fano si è deciso di mantenere libero l’uso delle spiagge senza concessioni.
Nessuna prenotazione o app, il controllo sul rispetto delle distanze sarà affidato alla Protezione Civile.
A Senigallia le spiagge libere saranno accessibili solo dalle ore 6 alle ore 24.
Gli ombrelloni devono essere posizionati ad almeno cinque metri di distanza, i lettini e i teli da mare ad almeno due metri.
Sono vietate le attività e i giochi di gruppo.
A Falconara Marittima le spiagge libere sono state divise in due fasce.
La prima, più vicina alla riva, è destinata a chi si sistema con teli, lettini o sdraio, l’altra, più a monte, a chi vuole piantare l’ombrellone.
La mascherina è obbligatoria per i sottopassaggi e per raggiungere la spiaggia, così come per entrare negli chalet che si trovano lungo la spiaggia libera.
Si deve mantenere sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone, anche sotto l’ombrellone.
L’eccezione è per le persone dello stesso nucleo familiare.
Si raccomanda poi di lavarsi spesso le mani e utilizzare il gel disinfettante, di fare la doccia subito dopo il bagno in mare e di lavare spesso il telo a 60 gradi.
La vigilanza sul rispetto delle regole sarà affidata alle autorità preposte.
Ad Ancona sono stati predisposti dei basamenti per gli ombrelloni.
Questi sono stati messi ad una distanza di 3,5 metri per gli ombrelloni privati.
Una zona è poi sempre riservata ai soli teli e lettini privati, a distanza di 2 metri.
Non è ncessario prenotare nelle spiagge di Palombina, Collemarino,Torrette e Passetto.
I posti sono però contingentati e stabiliti dal Comune che dispone anche la sorveglianza con gli steward.
Solo per le spiagge di Mezzavalle e Portonovo è necessaria la prenotazione obbligatoria del posto ombrellone o del posto lettino/telo mare, solo nei week end.
La prenotazione si può fare con la App IBeach o tramite prenotazione telefonica ai numeri 071.222.2931 – 2833 – 2457.
Oltre alla polizia locale, è attivo il controllo per la fruizione delle spiagge tramite steward.
All’arrivo in spiaggia bisogna fare il check-in tramite QR Code o tramite un codice numerico dato a chi ha telefonato.
È importante ricordarsi di notificare il proprio arrivo altrimenti si viene inseriti in una lista nera e non si potrà più prenotare quella spiaggia libera.
Sirolo ha ideato una propria app.
Si chiama Sirolo Spiagge e serve per prenotare il proprio posto nelle diverse spiagge libere.
Attenzione per i possessori di Iphone: la app richiede iOS 13.2 o versione successiva.
Per Android vanno bene la 4.1 e versioni successive.
Si può prenotare anche indicando l’orario di arrivo e poi si riceve una ricevuta da mostrare agli addetti all’accoglienza, insieme al documento di riconoscimento.
Il posto in spiaggia può essere bloccato nelle 48 ore precedenti l’arrivo per i turisti stanziali e nelle 12 ore precedenti invece per i visitatori di passaggio.
Il posto non si può scegliere.
Si può scegliere tra mattina, pomeriggio o tutto il giorno.
A Sirolo le spiagge libere si affidano alla sorveglianza dell’Associazione nazionale carabinieri e dei vigili urbani.
A spiaggia piena l’accesso sarà chiuso e le prenotazioni bloccate.
La spiaggia anche qui è divisa tra area ombrelloni e area solo teli da mare.
A Porto Recanati le spiagge libere rimangono libere.
E’ stato però pubblicato un avviso per manifestazione di interesse per l’affidamento in convenzione dei servizi di regolamentazione degli accessi.
A Potenza Picena sosta consentita solo negli spazi delineati.
L’amministrazione ha predisposto 760 pali per gli ombrelloni, con il giusto distanziamento, a disposizione di chi vuole usufruirne.
A Civitanova Marche niente prenotazione.
Agli stabilimenti che ne fanno richiesta sono state consentite concessioni allargate.
Il controllo è affidato al Comune, che ha anche dotato la polizia locale di un quad.
Anche a Porto San Giorgio gli stabilimenti si possono allargare su spazi più ampi.
Si pensa ad un accordo con i balneari, per concedere a loro i tratti liberi, da controllare e gestire.
Bisogna mantenere un’area di distanziamento di 4 metri per il proprio ombrellone.
A Porto Sant’Elpidio si pensa ad un accordo con le associazioni cittadine per controllare gli assembramenti.
E’ vietato accedere alle spiagge libere dalle 23 alle 6.
Non è necessaria la prenotazione.
A Campofilone, Pedaso e Altidona, i sindaci si affideranno al volontariato per i controlli.
L’organizzazione di una vigilanza efficace comporta infatti numerose difficoltà.
Cupra Marittima non pone limiti di accesso di notte.
Sono vietate le attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti.
La distanza tra lettini, sdraie, teli ecc. dovrà essere almeno di 2 metri, invece tra gli ombrelloni, da palo a palo, di almeno 3,5 metri.
E’ attivo un servizio di steward per il controllo.
A Grottammare perimetri di distanziamento.
Sulla spiaggia si stanno posizionando distanziatori 4×4.
Sono perimetri di forma quadrata in polipropilene, della misura di 4 metri per lato, che rendono chiaro lo spazio riservato ai visitatori.
Sono poi presenti assistenti ai bagnanti multilingue che potranno aiutare locali e turisti.
Anche a San Benedetto del Tronto serve una app per prenotare la spiaggia.
Dal 10 giugno infatti si potrà accedere solo registrandosi nel sito mobilitapp.it
Oppure si potrà prenotare anche telefonando allo 0735.794888, tutti i giorni dalle 9 alle 14.
Le spiagge libere sono dotate di docce e bagni con servizio quotidiano di sanificazione.
Del personale comunale, con apposita pettorina con lo stemma, sarà in servizio sul lungomare per fornire informazioni ed assistenza.