pan nociato

Quando nelle tavole dei marchigiani ancora non era arrivato il nordico panettone, era il Pan nociato il protagonista di Natale!

Continua il nostro viaggio nelle tradizioni culinarie invernali e natalizie delle famiglie marchigiane ed è proprio il pan nociato il tema del secondo appuntamento.

Il progetto, nato in sinergia con la storica Osteria dei Fiori di Macerata, prevede cinque tappe, cinque viaggio del gusto di una volta, raccontati alle famiglie di oggi.

Sarà affascinante riproporre nelle nostre tavole moderne i sapori di una volta, facendoli scoprire ai bambini, che potranno assaggiarli ma anche prepararli insieme ai grandi.

Il primo appuntamento lo abbiamo dedicato alla polenta, onnipresente nelle tavole dei contadini marchigiani di un tempo.

pan nociato

Cos’è il Pan nociato

Si tratta di un dolce che veniva preparato con gli ingredienti di cui ogni casa disponeva senza spese: noci, fichi secchi, uvetta, uova, olio, farina.

Nella zona di Camerino, il pan nociato si confezionava per il giorno dei morti, ma la sua preparazione si prolungava per tutto il mese di novembre.

Nel maceratese invece si era soliti prepararlo per il Natale e mangiarlo subito dopo la messa della vigilia, dopo la mezzanotte, come prima concessione dopo aver seguito il precetto di magro.

I bambini attendevano con trepidazione il momento di assaggiarlo: dato che non erano abituati a mangiare dolci, quando capitava era davvero una festa!

Il pan nociato è conosciuto anche col nome di Pizza con le noci.

Ovviamente, come per il Pristingo o Frustingo, esistono diverse varianti anche per la preparazione del Pan Nociato.

La ricetta dell’Osteria dei Fiori

Ingredienti:

200 grammi di acqua tiepida

25 grammi di lievito di birra

100 grammi di zucchero

75 grammi di olio e.v.o.

50 grammi di uvetta

75 grammi di noci

100 grammi di fichi secchi

500 grammi di farina

la scorza di un’arancia grattugiata

cannella


Video ricetta:

Preparazione:

Mettere in ammollo i fichi secchi e l’uvetta.

In una ciotola sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, aggiungere l’olio e mescolare.

Aggiungere l’arancia grattugiata e la cannella, quindi la farina.

Impastare fino a raggiungere una consistenza lavorabile e poi mettere la pasta a lievitare in una terrina, ricoperta da pellicola, per circa 30 minuti.

Dopo 30 minuti incorporare all’impasto le noci sgusciate e tagliate a pezzetti, i fichi ammollati e tagliati e l’uvetta, ugualmente già ammollata.

Imburrare una teglia (se ne può usare anche una con i bordi alti, come nel filmato), metterci dentro l’impasto e ricoprirlo con la pellicola.

Il dolce dovrà lievitare ancora fino al raddoppio del volume.

quindi mettere in forno a 180 gradi per circa 20/25 minuti.


Oltre ad assaggiarlo a fine pasto, come dolce, gli amici dell’Osteria dei iori propongono poi un accostamento col salato.

pan nociato versione salata

Il pan nociato è infatti delizioso anche con salumi locali: noi l’abbiamo assaggiato insieme a della lonza, delle olive e qualche fettina di arancia condita.


Tradizioni marchigiane in cucina:

1a puntata – La polenta

3a puntata – Il Baccalà con le patate, la vigilia di Natale

4a puntata – La parmigiana di gobbi

5a puntata – Le pinciarelle

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