
Simone Storani è un bambino maceratese che ha subito gravissime ustioni quando era molto piccolo.
Ho parlato più volte di Simone Storani in passato e torno oggi a raccontare nuovamente la sua storia per provare ad attivare una virtuosa catena di solidarietà.
Quando Simone aveva solo due anni e mezzo, a maggio 2012, uno scherzo innocente si è trasfomrato in tragedia.
Un gesto quotidiano come quello di correre incontro alla sua mamma Tiziana e spingerla per giocare si è rivelato disastroso.
A Tiziana, che stava cucinando, è caduta di mano la pentola piena d’acqua bollente, finendo completamente addosso a suo figlio.
Il piccolo Simone ha avuto salva la vita per miracolo, ma da quel momento in avanti è iniziato il calvario che ha dato il via ad un lunghissimo cammino per la guarigione.
Simone oggi ha ormai 12 anni e quel cammino, sebbene ormai percorso per un lungo tratto, non è ancora giunto al termine.

C’è bisogno di nuovi aiuti per Simone
A partire dal reparto grandi ustionati di Cesena, dove Simone fu inizialmente ricoverato in fin di vita, è stata davvero tantissima la strada fatta.
Come se non bastasse, i problemi economici hanno fin da subito gravato sulla sua famiglia: la mamma lasciò il lavoro per seguire le cure, che sono sempre state esosissime.
Il danno che il piccolo ha subito, infatti, è considerato dal Servizio Sanitario Nazionale come meramente estetico, per cui ci sono pochissime agevolazioni.
La crema che il bambino deve applicare sulla pelle più volte al giorno è costosissima, 130 € a flacone e di tubetti Simone ne deve applicare 15 al mese.
Il treno per gli spostamenti in ospedale e i trattamenti arrivano a costare fino a 800 euro al mese.
Simone poi non è figlio unico, ma ha altri due fratelli più grandi e sappiamo bene tutti cosa significhi mantenere una famiglia numerosa.
La richiesta di aiuto
La famiglia di Simone è ora di nuovo costretta a chiedere aiuti e solidarietà a chiunque voglia donare un gesto di bontà.
Si è resa infatti necessaria una nuova visita in Germania, per valutare la situazione del corpo di Simone.
La cicatrice sta ostacolando la sua crescita ed è necessario trovare una soluzione.
La famiglia, che già è gravata dalle spese mensili per le creme, non riesce a sobbarcarsi le spese per questo ulteriore viaggio.
Chiunque voglia e possa aiutare Simone, anche con un piccolo contributo, può quindi effettuare un bonifico su questo conto:
IBAN T35R0306913404100000001252
intestato a Tiziana Bardi, mamma di Simone.
E’ anche possibile contattare Tiziana al numero 328 056 9823.
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